Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Liguria Sez. II n. 755 del 4 agosto 2021
Ambiente in genere.VAS e tempi del procedimento
Non è ammessa la possibilità di determinarsi in modo posticipato sulle questioni ambientali, essendo ormai incontestato che la VAS deve esprimersi sulle scelte di fondo che dovranno caratterizzare la conformazione del suolo, sì che il progetto deve contenere sin dalla fase iniziale i tratti caratterizzanti su cui sarà possibile determinarsi in sede ambientale.
TRGA Trento Sez. unica n. 150 del 29 settembre 2021
Caccia e animali.Abbattimento orsi
Ai fini della legittima adozione di un’ordinanza contingibile e urgente con cui viene disposto l’abbattimento di un orso, l’autorità competente deve valutare caso per caso la situazione fattuale e ravvisare la sussistenza di un attuale e grave pericolo per la pubblica incolumità, tale da non consentire il ricorso alle procedure disciplinate da specifiche disposizioni (nella specie, l’art. 1, comma 1, della legge provinciale n. 9/2018) e l’adozione di misure energiche alternative.(segnalazione P. Mazzocco)
Cass. Sez. III n. 33087 del 7 settembre 2021 (CC 15 lug 2021)
Pres. Di Nicola Est. Reynaud Ric. Leo
Ecodelitti.Caratteristiche del delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen.
Il delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. sanziona comportamenti non occasionali di soggetti che, al fine di conseguire un ingiusto profitto, fanno della illecita gestione dei rifiuti la loro redditizia, anche se non esclusiva attività, per cui per perfezionare il reato è necessaria una, seppure rudimentale, organizzazione professionale (mezzi e capitali) che sia in grado di gestire ingenti quantitativi di rifiuti in modo continuativo, ossia con pluralità di operazioni condotte in continuità temporale, operazioni che vanno valutate in modo globale: alla pluralità delle azioni, che è elemento costitutivo del fatto, corrisponde una unica violazione di legge, e perciò il reato è abituale dal momento che per il suo perfezionamento è necessaria le realizzazione di più comportamenti della stessa specie
TAR Puglia (BA) Sez. II n. 1387 del 23 settembre 2021
Ambiente in genere.Prescrizioni di obblighi nei provvedimenti autorizzatori in materia ambientale
L’autorizzazione ambientale si connota come una tipica autorizzazione costitutiva, in quanto è "concessa" per un tempo prestabilito e dunque non sussiste in capo al destinatario alcun precostituito diritto a ottenerla; può essere rilasciata solo dopo che la pubblica amministrazione abbia valutato i vari interessi rilevanti, che vengono in evidenza nel corso dell'iter procedimentale
TAR Campania (SA) Sez. II n. 1881 del 4 agosto 2021
Urbanistica.interventi ricostruttivi di ristrutturazione edilizia
Gli interventi ricostruttivi, sussumibili nel novero della ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art.3, co.1, lett. d) D.p.r. n.380/2001 (in esito alle novità apportate con d.l. n. 69/2013, convertito dalla l.n.98/2013), presuppongono un minimo di preesistenza edificata, ossia un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura. Il concetto di costruzione esistente presuppone la possibilità di individuazione della stessa come identità strutturale, in modo da farla giudicare presente nella realtà materiale quale specifica entità urbanistico- edilizia esistente nella attualità, sicché l’intervento edificatorio sulla stessa non rileva quale trasformazione urbanistico-edilizia del territorio in termini di nuova costruzione. Deve, cioè, trattarsi di un manufatto che, a prescindere dalla circostanza che sia abitato o abitabile, possa essere comunque individuato nei suoi connotati essenziali, come identità strutturale, in relazione anche alla sua destinazione
Cass. Sez. III n. 32864 del 6 settembre 2021 (UP 7 apr 2021)
Pres. Di Nicola Est. Zunica Ric. Cattaneo
Acque. Metodo di prelievo per il campionamento dello scarico
In tema di inquinamento idrico, la norma sul metodo di prelievo per il campionamento dello scarico ha carattere procedimentale e non sostanziale e, dunque, non ha natura di norma integratrice della fattispecie penale, ma rappresenta il mero criterio tecnico ordinario per il prelevamento, ben potendo il giudice, tenuto conto delle circostanze concrete, motivatamente ritenere la rappresentatività di campioni raccolti secondo metodiche diverse; dunque, le indicazioni sulle metodiche di prelievo e campionamento del refluo, contenute nell’allegato 5 del d. lgs. n. 152 del 2006 (campione medio prelevato nell'arco di tre ore), non costituiscono un criterio legale di valutazione della prova e possono essere derogate, anche con campionamento istantaneo, in presenza di particolari esigenze individuate dall’organo di controllo, delle quali deve essere data motivazione, come appunto avvenuto adeguatamente nel caso di specie.
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