Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 5816 del 18 febbraio 2022 (PU 18 gen 2022)
Pres. Sarno Est. Corbo Ric. Esposti
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e confisca in caso di prescrizione del reato
In tema di lottizzazione abusiva, se l’attività istruttoria compiuta al fine di verificare l’eventuale maturazione della prescrizione del reato consente di pervenire anche ad un «pieno accertamento» del fatto, non si vede perché sia preclusa l’adozione di una statuizione di confisca. Secondo Sez. U, n. 13539 del 2020, Perroni, infatti, per l’ammissibilità di un provvedimento di confisca, non è necessaria una sentenza di condanna, ma solo un «pieno accertamento» dei fatti conseguito sulla base di un’attività istruttoria che, nel momento in cui viene compiuta, è funzionale innanzitutto ad una verifica delle condizioni per adottare una decisione sul merito dell’imputazione, e che, quindi, è stata svolta quando non era ancora possibile una applicazione della regola di cui all’art. 129, comma 1, cod. proc. pen.
TAR Lombardia (MI) Sez. II n. 170 del 26 gennaio 2022
Urbanistica.Diritto del proprietario di chiudere il fondo
Il diritto del proprietario di chiudere il fondo, previsto dall'art. 841 del codice civile, può essere limitato e conformato dalle norme urbanistiche allo scopo di tutelare interessi pubblici sovraordinati, in particolare di natura ambientale e paesistica. Le disposizioni urbanistiche aventi contenuto limitativo sono però, a loro volta, tenute a rispettare un rapporto di stretta proporzionalità nei confronti dell'interesse pubblico tutelato. Simile principio vale anche con riferimento ai Regolamenti comunali che possono, quindi, porre delle limitazioni al diritto di cui all’art. 841 c.c. se giustificate da peculiari interessi pubblici da bilanciarsi, comunque, con quelli protetti dalla previsione codicistica che risiedono nella tutela della sicurezza e della riservatezza del proprietario
Corte costituzionale n. 45 del 26 febbraio 2022
Oggetto: Ambiente - Norme della Regione Molise - Disposizioni in materia di valorizzazione e utilizzazione commerciale e turistica del trabucco molisano - Definizione, obiettivi e finalità - Previsione che i trabucchi e l'area circostante fino a una fascia di 50 metri dal sedime sono considerati beni culturali sottoposti alla disciplina di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004. Piani di recupero - Previsione che i Comuni devono redigere piani per il recupero, il ripristino, la conservazione e la costruzione dei trabucchi. Disposizioni tecniche - Parametri dimensionali dei nuovi trabucchi - Applicabilità anche in caso di ristrutturazione e ampliamento dei trabucchi esistenti.
Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione
L’inserimento dell’ambiente in Costituzione non è né inutile né pericoloso
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lombardia (MI) Sez. III n. 156 del 24 gennaio 2022
Rifiuti.Proprietario non responsabile dell’inquinamento e assunzione volontaria degli obblighi di caratterizzazione o bonifica
L’assunzione volontaria dell’obbligo di caratterizzazione o di bonifica da parte del proprietario interessato impone allo stesso di portare a termine tale incombenza, senza potervisi sottrarre, ma gli consente tuttavia di rivalersi nei confronti del responsabile dell’inquinamento per le spese sostenute e non esclude né il potere/dovere dell’Amministrazione di individuare il responsabile dell’inquinamento, né, a fortiori, elide il dovere di quest’ultimo di porre rimedio all’inquinamento stesso
Cass. Sez. III n. 4977 del 11 febbraio 2022 (CC 12 gen 2022)
Pres. Ramacci Est. Cerroni Ric. Okshtuni
Urbanistica.Immobile abusivo e mantenimento sequestro
In tema di reati edilizi l’esigenza di impedire la prosecuzione dei lavori di edificazione di un immobile abusivo ancora in corso è, di per sé, condizione sufficiente per disporre e mantenere il sequestro preventivo del manufatto e dell’area ove esso insiste, indipendentemente dalla natura e dalla entità degli interventi ancora da eseguire per ultimarlo.
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