Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Cass. Sez. III n. 32585 del 20 novembre 2020 (CC 16 ott 2020)
Pres. Liberati Est. Gai Ric. Cifalà
Caccia e animali. Maltrattamento
In tema di maltrattamento di animali, il reato permanente di cui all'art. 727 cod. pen., è integrato dalla detenzione degli animali con modalità tali da arrecare gravi sofferenze, incompatibili con la loro natura, avuto riguardo, per le specie più note, al patrimonio di comune esperienza e conoscenza e, per le altre, alle acquisizioni delle scienze naturali, per cui non è necessario l’accertamento di lesioni. L'assenza di malattie, pertanto, non può essere considerata di per sé elemento idoneo a escludere le gravi sofferenze degli animali.
Consiglio di Stato Sez. II n. 6935 del 11 novembre 2020
Rifiuti.Discarica e obblighi di corretta gestione
Nell’ipotesi in cui una discarica non sia più attiva ma non sia stata ancora definitivamente chiusa, permangono in capo al titolare dell’autorizzazione gli obblighi relativi alla corretta gestione dell’impianto e quindi al rispetto non solo delle prescrizioni dell’autorizzazione ma di tutta la normativa ambientale in materia di rifiuti, scarichi, acque ed emissioni nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le opere funzionali ed impiantistiche della discarica
Delega di funzioni e reati ambientali: la responsabilità penale del delegante nel rispetto del dettato costituzionale
di Vincenzo PAONE
TAR Liguria Sez.I n. 764 del 9 novembre 2020
Urbanistica.Demolizione e accertamento d’ufficio della sanabilità dell’intervento
Prima di emanare un provvedimento di demolizione di un'opera abusiva realizzata senza il previo titolo abilitativo edilizio l'Amministrazione comunale non ha alcun obbligo di accertare d'ufficio la conformità urbanistica dell'intervento, ai fini dell'astratta sanabilità dell'opera: in materia di abusi edilizi, l'autorità comunale non è tenuta a verificare la legittimità o la sanabilità delle opere contestate essendo sufficiente, nella fase immediata di contrasto dell'abuso, rilevare l'assenza di titolo edilizio a supporto delle opere stesse.
Cass. Sez. III n. 32400 del 18 novembre 2020 (UP 22 ott 2020)
Pres. Ramacci Est. Semeraro Ric. Cardamone
Ambiente in genere. Occupazione arbitraria di spazio demaniale marittimo
L'occupazione dello spazio demaniale marittimo è «arbitraria» ed integra il reato di cui all'art. 1161 cod. nav. se non legittimata da un valido ed efficace titolo concessorio, rilasciato in precedenza e non surrogabile da altri atti, ovvero allorquando sia scaduto o inefficace il provvedimento abilitativo. L'occupazione del suolo demaniale marittimo sulla base di un atto autorizzativo pluriennale per opere finalizzate alla gestione dell'attività balneare, che si protragga oltre il termine della stagione, integra il reato di cui all'art. 1161 cod. nav., atteso che l'esistenza di un titolo pluriennale abilitante esonera il concessionario dalla richiesta annuale, ma non esclude l'obbligo di rimuovere le strutture collocate sul demanio al termine del periodo di utilizzo previsto.
Il formulario d’identificazione per il trasporto dopo le modifiche del dlgs 116/2020, per il momento, è … uguale a prima!
di Marcello FRANCO
Pagina 446 di 654