Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 19987 del 20 maggio 2021 (UP 8 apr 2021)
Pres. Sarno Est. Di Stasi Ric. Faletto
Caccia e animali.Addestramento cani da caccia
La scriminante di cui all’art. 51 cod.pen., l’art. 10, comma 8 lett. e) della legge 11 febbraio 1992 n. 157 nel prevedere che l’addestramento di cani per la caccia avvenga in zone predeterminate ed in periodi prestabiliti, da individuarsi nei piani faunistico-venatori, muove dal presupposto che tale attività, di per sé produttiva di sofferenze per gli animali, sia attuata secondo modalità, tempi e periodi predeterminati e solo entro tali limiti possa ritenersi consentita. L'esimente, pertanto, non ricorre nel caso in cui l’addestramento di cani per la caccia, pur essendo consentito a norma della citata legge n.157 del 1992, si esplichi, come avvenuto nella specie, al di fuori della regolamentazione prevista dalla predetta legge.
TAR Lazio (RM) Sez. II-bis n. 5254 del 5 maggio 2021
Urbanistica. Necessità dei titoli abilitativi edilizi anche per gli immobili utilizzati per attività sociali
Il riconoscimento dello svolgimento su un immobile di attività di rilievo sociale non può in alcun modo consentire la realizzazione di opere in assenza dei necessari titoli edilizi richiesti ex lege. Il semplice accatastamento degli immobili, volto alla loro identificazione, non può valere, per ciò solo, alla sanatoria degli abusi
Corte costituzonale n. 118 del 10 giugno 2021
Oggetto: Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Abruzzo - Legge di stabilità regionale 2020 - Modifiche della legge regionale n. 10 del 2011, recante norme sull'attività edilizia - Previsione che è consentito il recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data del 31 dicembre 2019 - Condizioni - Abrogazione delle parole "per i fabbricati esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge" - Possibilità del recupero, anche in deroga ai limiti e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti e adottati e ai regolamenti edilizi vigenti.
Assistenza e solidarietà sociale - Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori - Prevista esclusione dai benefici abitativi e di sostegno economico per i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona.
Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere
Cass. Sez. III n. 20795 del 26 maggio 2021 (UP 18 mar 2021)
Pres. Izzo Est. Ramacci Ric. Secci
Urbanistica.Prescrizione e favor rei
In tema di reati edilizi, l'incertezza assoluta sulla data di commissione del reato o, comunque, sull'inizio del termine di prescrizione che consente l'applicazione del principio del favor rei non ammette alcun automatismo e deve risultare da dati obiettivi e che il giudice è comunque tenuto all'indicazione delle ragioni per le quali non è possibile pervenire, anche sulla base di deduzioni logiche, ad una più puntuale collocazione temporale dell'intervento abusivo
Consiglio di Stato Sez. VI n. 3340 del 26 aprile 2021
Urbanistica.Immobili abusivi e demolizione
Il provvedimento con cui viene ingiunta, pur tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e giammai assistito da alcun titolo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell’abuso.
Cass. Sez. III n. 19986 del 20 maggio 2021 (UP 8 apr 2021)
Pres. Sarno Est. Di Stasi Ric. Antoniazzi
Ambiente in genere.Procedura estintiva contravvenzioni
Gli art. 318-bis e ss. d.lgs. 152/06 non stabiliscono che l'organo di vigilanza o la polizia giudiziaria impartiscano obbligatoriamente una prescrizione per consentire al contravventore l'estinzione del reato e l'eventuale mancato espletamento della procedura di estinzione non comporta l'improcedibilità dell'azione penale.
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