Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 23794 del 29 maggio 2019 (UP 21 mar 2019)
Pres. Izzo Est. Ramacci Ric. Di Ferro
Rifiuti.Abbandono e nozione di enti di cui all’art. 256 comma 2 d.lgs. 152/06
Nella nozione di enti cui fa riferimento l’art. 256, comma 2 d.lgs. 152\06 rientrano anche le associazioni ed integra il reato sanzionato da tale disposizione l’abbandono, da parte del rappresentante di un’associazione sportiva dilettantistica di tiro al volo dei rifiuti derivanti da tale attività
TAR Campania (NA) Sez. VI n. 2486 del 9 maggio 2019
Urbanistica.Accesso agli atti
Sentenza di interesse relativa a ricorso avverso provvedimento con il quale il comune ha respinto l’istanza di accesso finalizzata all’ostensione di copia di:tutte le licenze commerciali di qualunque natura rilasciate nel comune; dei certificati di agibilità di dette attività commerciali (alberghi, ristoranti, negozi, ecc.); delle domande di condono non ancora evase ovvero a cui non è stata ancora concessa la sanatoria in relazione ad immobili in cui vengono esercitate attività commerciali per le quali è stata rilasciata licenza di commercio; di tutte le continuità d’uso rilasciate per immobili sottoposti a pratica di condono non ancora esaminata e concessa. Accogliendo il ricorso, il TAR ha ritenuto ritenere ormai superata, alla luce di una interpretazione costituzionalmente (e convenzionalmente) orientata del d.lgs. n. 33/2013, come modificato dal d.lgs. n. 97/2016, la impostazione prospettata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali nel provvedimento n. 1 del 3 gennaio 2019 (segnalazione Avv. B. Molinaro)
Corte di giustizia (Prima Sezione) 26 giugno 2019
«Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2008/50/CE – Articoli 6, 7, 13 e 23 – Allegato III – Valutazione della qualità dell’aria – Criteri che consentono di accertare un superamento dei valori limite di biossido di azoto – Misurazioni effettuate tramite punti di campionamento fissi – Scelta dei siti adatti – Interpretazione dei valori rilevati presso i punti di campionamento – Obblighi degli Stati membri – Sindacato giurisdizionale – Intensità del controllo – Potere di ingiunzione»
Consiglio di Stato Sez. III n. 3224 del 21 giugno 2019
Ambiente in genere.Infezione Xylella Fastidiosa
Non può essere sospesa in sede cautelare la delibera di Giunta regionale Puglia n. 1890 del 24 ottobre 2018, avente ad oggetto “Azioni di contrasto alla diffusione della Xylella Fastidiosa per il 2018-2019, in applicazione della decisione di esecuzione (UE) 789/2015”, dal momento che il metodo alternativo di contrasto alla Xylella prospettato e finalizzato al controllo del batterio, non risulta adottato da organismi ufficiali nazionali, né avallato dagli organi comunitari o dall’EFSA, né corroborato dal buon esito di sperimentazioni di lungo periodo delle quali sia stata acclarata in modo compiuto l’effettiva efficacia; dunque, esso allo stato non può dirsi, secondo oggettivi criteri di evidenza scientifico-sperimentale, preferibile, quanto a capacità di contenimento della diffusione del batterio, alle misure poste a base del vigente piano di azione regionale e nazionale (segnalazione Avv. M. Balletta)
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 14 maggio 2019, n. 3133
Urbanistica.Porticati esclusione natura pertinenziale
La realizzazione di un porticato non può considerarsi attività attratta alla natura pertinenziale dell’opera, di talché necessita di un apposito permesso di costruire per la sua costruzione
TAR Molise Sez. I n. 209 del 6 giungo 2019
Ambiente in genere.Provvedimenti adottati senza la previa VAS, ove prescritta
L’art. 11 comma 5 del D.lgs n. 152/2006, nel prevedere espressamente che i provvedimenti adottati senza la previa VAS, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge, induce a ritenere, secondo la ricostruzione ormai prevalsa in giurisprudenza, che il legislatore abbia inteso configurare la valutazione ambientale strategica non già come un procedimento o sub-procedimento autonomo rispetto alla procedura di pianificazione, ma come un passaggio endo-procedimentale di essa, “concretantesi nell’espressione di un “parere” che riflette la verifica di sostenibilità ambientale della pianificazione medesima, il cui contenuto ben può essere censurato per la prima volta in sede di impugnativa dell’atto di definitiva approvazione dello strumento urbanistico” (segnalazione e massima Avv. M. Balletta)
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