Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Coronavirus in aria ambiente
di Aldo DI GIULIO
TAR Campania (NA) Sez. V n. 1327 del 1 marzo 2021
Ambiente in genere. Validità temporale della VIA
La realizzazione degli interventi sottoposti a valutazione di impatto ambientale deve avvenire entro il termine quinquennale di adozione della V.I.A. e, dall’altro, che il suddetto termine trova applicazione esclusivamente ai procedimenti avviati dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 4/2008. Non è previsto, per contro, alcun termine di validità per le valutazioni di impatto ambientale e per quelle di esclusione adottate in procedimenti avviati anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 4/2008 (segnalazione Avv. M. Balletta)
Consiglio di Stato Sez. V n. 962 del 2 febbraio 2021
Rifiuti.Ordinanze contingibili e urgenti in materia di affidamento o di proroga degli appalti di servizi di raccolta dei rifiuti
Il ricorso alle ordinanze contingibili e urgenti in materia di affidamento o di proroga degli appalti di servizi di raccolta dei rifiuti, precisando finanche che esse prescindono dall’imputabilità delle cause che hanno generato la situazione di pericolo cui si tratta di ovviare, in quanto l’urgenza del provvedere all’eliminazione della situazione di pericolo, prescinde dall’accertamento dell’eventuale responsabilità della provocazione di quest’ultimo, poiché non ha natura sanzionatoria, e perciò, ai fini dell’adozione dell’ordinanza, non rileva chi o cosa abbia determinato la situazione di pericolo che il provvedimento è volto ad affrontare
Rifiuti da demolizione e costruzione, i centri di raccolta possono continuare a riceverli
Le modifiche apportate dal D. Lgs 116/2020 non hanno escluso la possibilità di gestire gli inerti tramite il servizio pubblico
di Rosa BERTUZZI e Isacco BARBUTI
Il conferimento dei rifiuti prodotti da attività edilizie presso i centri comunali di raccolta. Le novità introdotte dal recente Decreto – cd. “Economia circolare” – n. 116/2020
di Gaetano ALBORINO
TAR Lazio (RM) Sez. II-quater n.1431 del 3 febbraio 2021
Urbanistica.Ordine di demolizione e proprietario incolpevole
Il proprietario incolpevole di abuso edilizio commesso da altri, che voglia sfuggire all'effetto sanzionatorio di cui all'art. 31 del DPR 380/2001, come effetto della inottemperanza all'ordine di demolizione, deve provare la intrapresa di iniziative idonee a costringere il responsabile dell'attività illecita a ripristinare lo stato dei luoghi nei sensi e nei modi richiesti dall'autorità amministrativa, con azioni idonee, in quanto se, per ipotesi, la proprietà potesse dissociarsi soltanto con mere dichiarazioni o affermazioni di dissociazione o con manifestazioni di intenti, senza alcuna attività materiale o almeno giuridica di attivazione diretta ad eliminare l'abuso (risoluzione iniziata giudiziariamente per inadempimento contrattuale, diffide ad eliminare l'abuso, attività materiali), la tutela dagli abusi rimarrebbe inefficace nei casi di locazione. Rispetto a tale necessaria attività di dissociazione non è ritenuto sufficiente prospettare la risoluzione del contratto di locazione.
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