Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Lazio (RM) Sez. II-stralcio n.12285 del 30 novembre 2021
Urbanistica.Ordinanza demolizione e fiscalizzazione abuso edilizio
La valutazione della sussistenza delle condizioni per la c.d. fiscalizzazione dell'abuso edilizio non costituisce condizione di legittimità dell'ordinanza di demolizione. Invero, l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria va decisa in fase esecutiva dell'ordine di demolizione, nella quale gli interessati ben possono dedurre lo stato di pericolo per la stabilità dell'edificio, e sulla base di un motivato accertamento tecnico. In ogni caso, non spetta all'Amministrazione, bensì al destinatario dell'ordine di demolizione che invochi l'applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva, dare piena prova della sussistenza dei presupposti fissati dall'art. 34, d.P.R. n. 380/2001 per accedere al beneficio in questione. In particolare, spetta all'istante dimostrare il pregiudizio sulla struttura e sulla fruibilità arrecato alla parte non abusiva dell'immobile dalla demolizione della parte abusiva e che tale pregiudizio sia evitabile esclusivamente con la fiscalizzazione dell'abuso
Inquinamento atmosferico e COVID-19
di Aldo DI GIULIO
TAR Campania (SA) Sez. II n. 2590 del 29 novembre 2021
Rifiuti.Veicoli in sequestro giudiziale
La definizione di rifiuto fornita dall’art. 183, comma 1, lett. a), d. lgs. 3 aprile 2006 n. 152, si basa sul dato funzionale, con la conseguenza che, per stabilire se una determinata sostanza o un determinato oggetto siano da considerare rifiuto, non occorre individuarne gli elementi intrinseci che ne determinano la qualificazione, ma occorre piuttosto fare riferimento appunto al dato funzionale, essendo rifiuto tutto ciò di cui il detentore si sia disfatto ovvero intenda disfarsi o sia obbligato a farlo. Se tale è la definizione di rifiuto, fornita dalla legislazione di settore, non può effettuarsi un’automatica, ed acritica, equiparazione tra i “rifiuti”, come sopra individuati, e le autovetture, in giudiziale sequestro, o parti di esse, giacenti in un'area
Il punto sulla miscelazione di rifiuti
di Stefano MAGLIA e Paolo PIPERE
TAR Lazio (RM) Sez. II-bis n. 12360 del 29 novembre 2021
Ambiente in genere.Modifica prescrizioni AIA e attribuzioni ISPRA
Ogni modifica sostanziale delle prescrizioni dell’AIA non può prescindere dal rispetto dell’iter procedimentale previsto dal legislatore, esulando dalle attribuzioni dell’ISPRA il potere di modifica delle prescrizioni contenute nell’AIA, con diretta incidenza sull’organizzazione dell’attività dei gestori che hanno fatto affidamento sulla definizione, attraverso il rilascio di detta autorizzazione, di un quadro regolatorio degli obblighi su essi gravati, la cui violazione è oggetto di specifica disciplina sanzionatoria, espressamente limitando, l’art. 29 quattordecies, comma 14 del d. lgs. n. 152 del 2006, l’applicazione delle sanzioni previste da norme di settore o speciali, relative a fattispecie oggetto del medesimo articolo, ai soli impianti non autorizzati.
Corte costituzionale n. 257 del 23 dicembre 2021
Oggetto: Paesaggio - Norme della Regione autonoma Sardegna - Interpretazione di norme di pianificazione paesaggistica - Esercizio delle funzioni amministrative trasferite o delegate alla Regione Sardegna in materia paesaggistica senza pianificazione congiunta con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo sui beni paesaggistici diversi da quelli di cui all'art. 143, c. 1, lett. b), c) e d), del d.lgs. n. 42 del 2004 - Interpretazione del Piano Paesaggistico Regionale [PPR] primo ambito omogeneo e le relative norme tecniche di attuazione [NTA], dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 63 del 2008, nel senso di sottrarre alla pianificazione congiunta alcuni beni specificamente elencati - Interpretazione dell'eccezione al divieto di realizzazione di nuove strade extraurbane di dimensioni superiori alle due corsie, contenuta nell'art. 20, c. 1, lett. b), punto 1), delle NTA, nel senso di escludere da tale divieto ogni opera il cui procedimento di realizzazione, con riferimento alla data di approvazione del PPR, si trovi a uno stadio di avanzamento nel quale è in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale [VIA], le opere a uno stadio più avanzato o le varianti di opere già escluse dal divieto - Applicazione dell'eccezione al divieto all'infrastruttura denominata "asse viario Sassari-Alghero".
Dispositivo: illegittimità costituzionale
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