Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Cassazione, abbruciamento di scarti vegetali e gestione di rifiuti. Quale prova per evitare sanzioni?
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Calabria (RC) Sez. dist. n. 787 del 18 ottobre 2021
Urbanistica.Modifica sostanziale della localizzazione quale variazione essenziale
Rientra nel concetto di "modifica sostanziale della localizzazione dell'edificio sull'area di pertinenza", e quindi di variazione essenziale assoggettabile a sanzione demolitoria in virtù del combinato disposto degli artt. 31 e 32, comma 1, lett. c), del d. P.R. n. 380 del 2001, non solo lo spostamento del manufatto su un'area totalmente o pressoché totalmente diversa da quella originariamente prevista, ma anche ogni significativa traslazione dell'edificio in relazione alla localizzazione contenuta nelle tavole progettuali, capace di incidere sul rispetto delle prescrizioni normative in tema di distanze minime
Cass. Sez. III n. 36371 del 7 ottobre 2021 (CC 8 set 2021)
Pres. Ramacci Est. Liberati Ric. Fattacciu
Urbanistica.Accertamenti della polizia giudiziaria e sequestro probatorio
Il compimento di accertamenti, misurazioni e rilievi da parte della polizia giudiziaria non esclude la necessità del mantenimento del vincolo probatorio sui beni sottoposti a sequestro dalla polizia giudiziaria, potendo sugli stessi dover essere disposti specifici accertamenti tecnici da demandare a un consulente, che rendono opportuno il mantenimento dello stato in cui i beni sequestrati si trovano, al fine del compimento di tali accertamenti, che possono richiedere specifiche cognizioni tecniche non in possesso della polizia giudiziaria
TAR Sicilia (PA) Sez. II n. 2779 del 12 ottobre 2021
Urbanistica.Determinazione degli oneri di urbanizzazione
Non è rinvenibile alcuna ragione, né letterale né logica, per ritenere che gli oneri urbanistici vadano commisurati sulla base dei criteri vigenti al momento di adozione del piano di lottizzazione. Su un piano strettamente letterale, le norme che vengono in rilievo fanno sempre esclusivo riferimento al momento del rilascio del permesso di costruire, mentre una vistosa deroga al principio del tempus regit actum avrebbe richiesto una sua chiara esplicitazione.
Cass. Sez. III n. 37568 del 15 ottobre 2021 (UP 8 set 2021)
Pres. Ramacci Est. Liberati Ric. PG in proc. Giardina
Ambiente in genere.Arbitraria occupazione di area demaniale
Il reato di arbitraria occupazione di area demaniale di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav. contestato agli imputati ha natura di reato permanente, dal momento che la condotta illecita si compie con il fatto della presa di possesso del bene demaniale e si protrae per tutto il tempo in cui questa persiste, tanto che il relativo termine di prescrizione non decorre dalla data dell'impossessamento o dell’accertamento, ma dalla data di rilascio della concessione o da quella dello sgombero, individuandosi in tale momento la cessazione dell'illegittimo uso e godimento di fatto del bene demaniale
Corte di giustizia (Seconda Sezione) 28 ottobre 2021
«Rinvio pregiudiziale – Conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche – Direttiva 92/43/CEE – Articolo 12, paragrafo 1 – Regime di rigorosa tutela delle specie animali – Allegato IV, lettera a) – Cricetus cricetus (criceto comune) – Aree di riposo e siti di riproduzione – Deterioramento o distruzione»
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