Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 39952 del 30 settembre 2019 (UP 16 apr 2019)
Pres. Aceto Est. Andronio Ric. Radin
Rifiuti.Nozione di produttore del rifiuto
L’art. 1 della legge n. 125 del 2015 – che ha esteso la nozione di “produttore di rifiuti” di cui all’art. 183, comma 1, lettera f), del d.lgs. n. 152 del 2006 anche al produttore “giuridico” e non solo materiale del residuo da destinare allo smaltimento – non ha modificato il quadro delle responsabilità dei soggetti coinvolti nel traffico illecito di cui si discute. Infatti, la nuova disposizione, letta in combinato disposto con l’art 188, comma 1, del d.lgs. n. 152 del 2006, pur avendo specificato la responsabilità del produttore giuridico di rifiuti – da doversi intendere quale committente dei lavori da cui deriva la produzione degli stessi – non ha certamente escluso la responsabilità del produttore materiale, ossia del soggetto che abbia, di fatto, prodotto le sostanze destinati allo smaltimento.
Consiglio di Stato Sez. II n.6282 del 23 settembre 2019
Urbanistica.Convenzioni urbanistiche relative alle opere di urbanizzazione
Hanno natura reale le obbligazioni derivanti dalle convenzioni urbanistiche, relative alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, al cui adempimento sono tenuti non solo i soggetti che stipulano la convenzione, ma anche quelli che richiedono i titoli edilizi nell’ambito della lottizzazione, quelli che realizzano l'edificazione ed i loro aventi causa
Cass. Sez. III n. 39332 del 25 dettembre 2019 (CC 24 mag 2019)
Pres. Andreazza Est. Cerroni Ric. Civitella
Urbanistica.Lottizzazione abusiva ed elementi costitutivi del reato
Il reato di lottizzazione abusiva è integrato non soltanto dalla trasformazione effettiva del territorio, ma da qualsiasi attività che oggettivamente comporti anche solo il pericolo di un’urbanizzazione non prevista, o diversa da quella programmata. Per integrare il reato di lottizzazione abusiva, diversamente dal mero abuso edilizio, è necessaria una illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio, di consistenza tale da incidere in modo rilevante sull’assetto urbanistico della zona; ne consegue che il giudice deve verificare, nei singoli casi, se le opere ritenute abusive abbiano una valenza autonomamente punibile ai sensi dell’art. 44, lett. a) e b), d.P.R. n. 380 del 2001, ovvero se esse siano idonee a conferire all’area un diverso assetto territoriale, con conseguente necessità di predisporre nuove opere di urbanizzazione o di potenziare quelle già esistenti, in tal modo sottraendo le relative scelte di pianificazione urbanistica agli organi competenti.
TAR Campania (NA) Sez. VII n. 4322 del 12 agosto 2019
Ambiente in genere.Pubblicità documentazione del procedimento di valutazione di impatto ambientale
La documentazione relativa alla valutazione di impatto ambientale di un progetto deve essere pubblicata sul sito web dell'autorità competente ai sensi del Dlgs 152/2006pena l'invalidità del provvedimento di Via
DECRETO-LEGGE 14 ottobre 2019, n. 111
Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
Cass. Sez. III n. 39320 del 25 dettembre 2019 (UP 26 giu 2019)
Pres. Sarno Est. Gentili Ric. PG in proc. Amato ed altri
Urbanistica.Lottizzazione abusiva prescrizione e confisca
La confisca, in caso di pronunzia di proscioglimento del prevenuto per effetto della prescrizione, per essere disposta, presupporrà che il giudice abbia proceduto, sia pure incidentalmente, all'accertamento della responsabilità penale dell'indagato - condizione questa ineludibile affinchè sia consentita la confisca urbanistica per il reato di lottizzazione abusiva D.P.R. n. 380 del 2001, ex art. 44 anche nelle ipotesi di estinzione del reato per intervenuta prescrizione - sulla base di elementi evincibili dagli atti attraverso un'analisi giurisdizionale idonea ad accertare l'effettiva sussistenza del reato in tutti i suoi elementi, oggettivi e soggettivi, nel rispetto delle garanzie processuali che consentono all'imputato di interloquire sul materiale di causa al fine di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa, senza che, tuttavia, fra gli elementi determinanti ai fini della adozione della sanzione amministrativa, proprio in ragione della sua natura extrapenale, debba essere anche contemplata la perdurante offensività della condotta tenuta dal prevenuto del quale sia stato disposto il proscioglimento per prescrizione.
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